top of page

ITINERARIO TRA SANTUARI E CHIESE DEL VICENTINO

Pellegrinaggio ai Santuari di Chiampo e Monte Berico e visita alle Chiese più importanti di Vicenza
DESCRIZIONE:

Il tour parte da uno dei luoghi sacri più importanti del Veneto, il Santuario di Chiampo con la Grotta di Lourdes del Beato Claudio. La chiesa, anche detta "La Pieve" fu abbattuta nel 1240, ricostruita subito dopo, restaurata tra il 1640 e il 1650, l'attuale chiesa è invece datata all'anno 1962. Oggi rimangono alcune testimonianze del suo passato, "La Madonna con Bambino" risalente al 1840, e l'altare del 1743. La chiesa fu citata dal poeta Giacomo Zanella. 

Continueremo il Tour presso la Grotta di Lourdes, esatta copia della grotta dei Pirenei in Francia. Edificata in cemento e ferro dal Beato Claudio Granzotto nel 1935. La statua della Madonna fu scolpita da lui stesso utilizzando il marmo di Carrara che espresse cosi la sua immensa devozione per Maria.

Finiremo il tour di Chiampo con il museo inaugurato nel 1962 da Padre Aurelio Menin che raccoglie testimonianze del passato e numerosi fossili.

Dopo pranzo ci recheremo nel centro di Vicenza per visitare una delle chiese più belle della città, la Chiesa di Santa Corona, fondata nel 1262 per accogliere un'importantissima reliquia per la storia dell'umanità, una spina della corona di Cristo, donata dal Re di Francia Luigi IX al Vescovo di Vicenza Beato Bartolomeo da Breganze. All'interno di Santa Corona potremo ammirare il "Battesimo di Cristo" di Giovanni Bellini, l'Adorazione dei Magi di Paolo Veronese, "La Maddalena e i Santi" del Mantegna, e molte altre opere preziose.

Termineremo la giornata con una passeggiata lungo la via più famosa per lo shopping di Vicenza, il Corso Palladio, passando per la Piazza dei Signori, e la salita al terrazzo panoramico del Duomo di Vicenza, il Duomo del Palladio.

L'ultima tappa del Tour sarà presso il rinnovato "Bar Bianco" dell'azienda Lattebusche, per aassaggiare e acquistare degli ottimi prodotti locali.

IL PREZZO NON INCLUDE:

- Biglietti di entrata a ville / musei / e monumenti storici

- Pranzo / cena / assaggi enogastronomici / varie ed eventuali

- Guide locali

 

PROGRAMMA:

Ore 8:00 - Partenza da Sarcedo / Breganze

Arrivo a Chiampo alle ore 9:00 -

 

1° Tappa - Visita al Santuario (La Pieve) e della Grotta di Lourdes del Beato Claudio - Permanenza di circa 2 ore.

 

2° Tappa - Ore 11:00 - 11:45 

Visita al Museo di Padre Menin - Costo: Gratuito

PRANZO: Ore 13:50 - 14:00 Presso:

  • Al Pellegrino (a 200 mt dal Santuario)

  • Ristorante San Lorenzo (a 500 mt dal Santuario)

  • Dal Francese (a 900 mt dal Santuario)

Ore 14:30 - Partenza per Vicenza - Arrivo ore 15:15 / 15:30 

3° Tappa - Ore 15:45 - 16:45

Visita del Tempio di Santa Corona - Costo € 3

 

4° Tappa - Ore 17:00 Passeggiata in Corso Palladio / Piazza dei Signori e salita al  Terrazzo Panoramico del Duomo del Palladio.

5° Tappa - Ore 18:30 - 20:00

Tappa al nuovissimo "Bar Bianco" di Lattebusche a Sandrigo per acquistare dei prodotti locali.

FACOLTATIVA: Cena presso:

  • Pizzeria La pergoleta di Sarcedo

  • Pizzeria Trattoria Da Ezio - Margnole di Sarcedo

  • Pizzeria Grappolo d'Oro - Mirabella di Sarcedo

Oppure: Proseguimento verso casa.

 

 

40

1
GIORNO
XX/XX/18
 
ORARI:

Inizio del tour alle ore 8:00

Termine del Tour alle ore 19:00

PASSEGGIATE NEL VERDE TRA LUOGHI CURIOSI E MISTERIOSI

Lusiana: Un salto indietro nel tempo: la Valle dei Mulini, e un assaggio di arte moderna: Il Parco del Sojo
DESCRIZIONE:

Il tour parte da Lusiana, un piccolo paesino considerato "La sentinella di Asiago". Ai piedi del Monte Corgnon, è una località molto frequentata per la pratica dello sci nordico e alpino in particolare nelle località di Monte Corno e Cima Larici.

La nostra escursione inizia in "Val di Sotto", dove ci troveremo proiettati in un paesaggio testimonianza della vita rurale di un passato arrivato a noi oggi. Passando per il "Saliso" (Vecchio sentiero lastricato in sasso" raggiungeremo "Il Covolo", passando per terreni agricoli e originali terrazzamenti, arriveremo fino a "Valle di Sopra" dove i caratteristici mulini faranno da cornice alla nostra passeggiata. La durata sarà di circa 3 ore.

Prima di pranzo ci recheremo per 10 minuti nella frazione chiamata "Campana" una delle 25 tra frazioni e contrade in cui è suddiviso il Comune di Lusiana, ospita una torre con (alla base) una delle più antiche campane del Veneto, risalente al 1388. Sul campanile c’è anche un bell’orologio in marmo locale e un’altra piccola campana, funzionante. Il primo provveditore dell’Altopiano nominato dalla Serenissima, Francesco Caldogno, nella sua relazione descrisse Lusiana come il comune “più fertile e posto in bello e dilettevole sito”.

Quindi nel pomeriggio, ci recheremo in zona "Covolo", dove faremo una passeggiata all'interno del "Parco del Sojo", dove potremo scoprire originali e colorate sculture di arte moderna e tradizionale realizzate da artisti internazionali.

Al ritorno da Lusiana, ci fermeremo all'Azienda Agricola Le Forge di Montecchio Preccalcino per un veloce assaggio di vini e eventuali acquisti.

IL PREZZO NON INCLUDE:

- Biglietti di entrata a ville / musei / e monumenti storici

- Pranzo / cena / assaggi enogastronomici / varie ed eventuali

- Guide locali

 

PROGRAMMA:

Ore 8:00 - Partenza da Sarcedo / Breganze

Arrivo a Lusiana alle ore 9:00

 

1° Tappa - Ore 9:10 - 12:30 - Costo: (Sarà comunicato il costo della guida)

Passeggiata tra "Val di Sotto" e "Valle di Sopra" nella "Valle dei Mulini"

 

Durata: 2-3 ore.

2° Tappa - ore 12:40 - 12:50 (10 minuti) - Sosta in Piazza Campana, nella frazione "Campana" di Lusiana per una foto al piccolo campanibile dove è custodita la più vecchia campana del Veneto.

PRANZO: Ore 13:00 - 14:45 Presso: Trattoria Locanda alla Rosa

 

3° Tappa -  Ore 15:00 - 17:30

Ci recheremo in zona "Covolo" con guida (costo della guida sarà comunicato) per fare una passeggiata al "Parco del Sojo".

Durata circa 2:3.

4° Tappa - Ore 18:00 - 19:00

Sosta all'Azienda Agricola Le Forge di Montecchio Preccalcino.

Quindi scelta di un ristorante nelle vicinanze, oppure ritorno verso casa.

ATTENZIONE: E' importante essere sempre preparati con abbigliamento adatto e scarpe idonee a passeggiate su sentieri di montagna, e una piccola scorta di acqua, sali minerali, e ciò che è necessario per la tipologia di attività qui descritta.

 

 

40

1
GIORNO
XX/XX/18
 
ORARI:

Inizio del tour alle ore 9:00

Termine del Tour alle ore 19:00

TOUR ALL'INSEGNA DELL'ENOGASTRONOMIA DI POSINA 

Una giornata a Posina, tra laghetti, prodotti tipici, e assaggi di grappa e vini locali
DESCRIZIONE:

Posina, un piccolo paesino che racchiude 102 contrade, un luogo in cui la natura è protagonista. Una piccola perla ricca di piante e fiori, dove la fauna gode di un paradiso indisturbato. Ubicata a 552 metri di altezza, è il comune che ricopre per estensione la maggioranza del territorio del Pasubio. Posina offre una grande varietà di modi per occupare il tempo libero, tra passeggiate, scampagnate, arrampicate, che rendeno il paese il luogo ideale per ogni attività ricreative.

Il verde che circonda Posina si mescola alla multitudine di colori di ciliegi selvatici, faggi, pecci, mughi, del rapunzolo delle rocce, del botton d'oro, del giglio di San Giovanni, e della martagona.

L'erosione dell'acqua nei secoli ha scolpito un paesaggio spettacolare. Le prime notizie sulle origini di Posina furono scoperte in un documento risalente all'anno 1000, il quale narra che la Val Negriera, così come era appellata a quel tempo, venne data in concessione dall'Imperatore a un Vescovo.

 

Furono dei coloni i primi abitanti stabilitisi nella valle, suddivisi in nuclei che furono successivamente la prefigurazione delle contrade che troviamo oggi a Posina. I nomi di alcune delle contrade ebbero origine nel Medioevo, altri invece hanno origini germaniche, a seguito della migrazione di lavoratori tedeschi nel paese. 

Dopo anni di dominio da parte della Serenissima e numerosi tentativi di raggiungere l'indipendenza dai Conti Velo, Posina divenne finalmente un comune nel 1462. Più tardi nel 1509 scoppiò una rivolta contro Venezia, capeggiata dalle truppe di Schio. Durante il primo conflitto mondiale Posina fu purtroppo gravemente danneggiata.

In dialetto cimbro dei Sette Comuni, il termine Posina, significa "seno, anfratto" e corrisponde alla parola tedesca "busen". La Valle del Posina è ubicata ai piedi del Monte Pasubio, è attraversata dal torrente Posina, e dalla strada che collega le province di Vicenza e Trento tramite il Passo della Borcola.

Una delle caratteristiche che spicca di Posina sono le 102 contrade, distribuite su tutto il territorio, e le montagne che la circondano quasi a proteggere il paese, come il Pasubio, il Majo, il Priaforà, e il Novegno, mete degli appassionati di escursioni e arrampicate in montagna. 

Luoghi di grande valore storico e teatri della grande guerra. Le acque sono uno degli elementi naturali che sgorgano nelle sorgenti di Posina, meglio conosciute come le "Fonti di Posina". I prodotti locali enogastronomici sono una delle grandi ricchezze della zona, come i fagioli Scalda e Fasola, e le patate coltivate in piccoli appezzamenti di terreno a fondovalle, o su caratteristiche terrazze che disegnano il contorno di limite dei boschi.

 

Il Tour inizia da una scampagna tra le vie del paese, e in particolare con una passeggiata attorno al "Laghetto di Main". Un piccolo bacino artificiale che fa da cornice al paese, e fulcro di diverse attività promozionale del paese. Recenti interventi hanno portato alla realizzazione di una passerella e di un'area attrezzata a chiosco. 

Tre sono i percorsi ad anello da cui partiremo: (Punto di partenza punto-ristoro)

  • Anello perdonale sulle sponde del lago

  • Anello pedonale che attraversa il centro del paese

  • Anello perdonale che collega tra di loro le tipiche trattorie​

Dopo aver visitato il paese, fatto shopping di prodotti locali, e aver pranzato gustando i "gnocchi di Posina", ci recheremo al rifugio di Passo Xomo, per un caffè veloce, e quindi partiremo per Schiavon, dove andremo a visitare la Distilleria Poli per fare un assaggio delle loro grappe e di cibi locali.

La storia della Famiglia Poli ha origine nel 1400, famiglia profondamente radicata nel territorio, che hanno dato origini a una delle grappe più conosciute della provincia di Vicenza. L'offerta della Distilleria Poli spazia da Grappe, ai Distillati, ai Liquori. La visita del museo sarà inclusa nella tappa. 

Termineremo la giornata con una visita al Museo "Il Maglio di Breganze".

 

La storia del Maglio di Breganze sembra aver avuto inizio nei primi anni del XVI° secolo, in concomitanza dell'introduzione di questi particolari macchinari nei vari distretti minerari del nord-Italia, vicentino compreso.

 

Il Museo del Maglio di Breganze oltre a essere completo nei macchinari principali e nei numerosi attrezzi manuali appartenuti all'ultimo fabbro operante, Angelo Giusto Tamiello, è fornito anche di una ricca documentazione d'archivio che ne documenta la sua lunga storia; per questo, unico del suo genere nel Veneto, viene annoverato tra i più importanti d'Europa, vera memoria storica delle numerose officine di questo tipo presenti un tempo sul territorio.

 

Le visite di numerose scolaresche di istituti di ogni ordine e grado, nonché di turisti e studiosi, sono la prova di come questo “museo vivo”, il maglio e gli altri macchinari sono mossi tuttora dalla sola forza idrica,  rivesta estrema importanza per la trasmissione degli antichi saperi e della loro salvaguardia. 

 

MA COS'È UN “MAGLIO”?

In estrema sintesi si tratta di un grande martello munito, in un particolare punto del manico, di un asse d'oscillazione con cui riesce a compire un movimento altalenante di battuta; tale movimento gli è impresso da un albero a camme che è anche asse della ruota idraulica. Ogni camma spingendo, per la rotazione, verso il basso l'estremità libera del manico, fa alzare al lato opposto la testa che, sganciata la camma, per il suo stesso peso ricade sull'incudine fisso a terra, battendo il ferro rovente in lavorazione.

FACOLTATIVO:

La giornata terminerà con una breve sosta in Piazza Mazzini a Breganze per uno spriz di fine scampagnata, oppure una cena a base di piatti locali presso:

- La Ciacola (Breganze - presidio slow food) con assaggi di prodotti locali

- Casa Lidia (Breganze)

- Dai Colombari (Sarcedo)

Prima di tornare verso casa ci fermeremo a Sarcedo per fare delle foto degli esterni della villa del Palladio Villa Capra Bassani. Quindi proseguimento verso casa.

IL PREZZO NON INCLUDE:

- Biglietti di entrata a ville / musei / e monumenti storici

- Pranzo / cena / assaggi enogastronomici / varie ed eventuali

- Guide locali

 

PROGRAMMA:

Ore 8:00 - Partenza da Sarcedo / Breganze

Arrivo a Posina alle ore 9:00

 

1° Tappa - Ore 9:10 - 12:00 - Visita del paese, e shopping di prodotti locali, e giro in macchina con piccole soste per foto in Val di Tovo. 

Durata: 2-3 ore.

PRANZO: Ore 12:15 - 14:15 Presso:

 

  • Ristorante Al Garibaldino

 

3° Tappa -  Ore 14:20 - 15:10

Stop presso il Rifugio del Passo Xomo per un caffè veloce + guida attorno alla Val di Tovo, nel caso in cui rimanga tempo.

Ore 15:15 partiremo per Schiavon dove dovremo essere per le 16:30

4° Tappa - Ore 16:30 - 18:00 - Visita alla Distilleria Poli e alloro museo a Schiavon di Sandrigo.

5° Tappa - Ore 18:15 - 19:15 - Visita al Museo Maglio di Breganze

FACOLTATIVO: Ore 19:20 Stop in Piazza Mazzini a Breganze per spritz, oppure, cena presso:

- La Ciacola (presidio slow food di Breganze)

- Le Colombare (Sarcedo)

Prima del proseguimento verso casa, breve stop per delle foto degli esterni della villa del Palladio - Villa Capra Bassani. 

 

 

40

1
GIORNO
XX/XX/18
 
ORARI:

Inizio del tour alle ore 9:00

Termine del Tour alle ore 19:00

© 2018 by Pinkmedia di Barbara Battistin - Tutti i diritti riservati 

CONTATTI:

Barbara Battistin: mail@barbarabattistin.io

Lino Turrini: lino.turrini@live.it 

Tel. 347 - 7031262

  • 5a9794da1b10e
  • 5a9794da1b10e

Grazie per averci contattati!

bottom of page