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BASSANO DEL GRAPPA E LE SUE "SFACETTATURE"

Gita tra piazze, musei e ossari, senza dimenticare il simbolo storico di Bassano del Grappa: Il Ponte degli Alpini
DESCRIZIONE:

Circondata dalle colline, Bassano del Grappa è una ridente cittadina medievale che sorge sulle rive del fiume Brenta. L'arte e l'artigianato fanno da protagonisti tra le graziose viette del centro storico, che grazie al Palladio, Canova, Jacopo da Ponte, Marinali e Dall'Acqua è ricco delle loro opere. 

A Bassano del Grappa troviamo nel Museo Civico, il più antico museo del Veneto. Tuttavia, il monumento simbolo della città, conosciuto tutto in mondo per la sua struttura in legno è il Ponte Vecchio, già edificato nel duecento e restaurato su progetto del Palladio che coniuga il suo design con le imprese degli Alpini durante la Grande Guerra, sorge qui infatti il Museo degli Alpini che conserva importanti cimeli storici che testimoniano la storia dei valorosi soldati.

Bassano del Grappa, vanta un florido settore dell'artigianato, in particolare nel campo della ceramica, le cui produzioni sono conosciute e apprezzate in tutto il mondo.

La tradizione gastronomica di questa splendida cittadina rigogliosa vanta produzioni di asparagi locali, del baccalà, e della famosa grappa, orgoglio nazionale.

La visita inizia dal Tempio Ossario edificato agli inizi del 900', successivamente alla Grande Guerra diventato ossario dei soldati caduti nella Cima del Grappa. L'Ossario ad oggi raccoglie le spoglie di 5405 soldati deceduti negli ospedali da campo, tutti di provenienza italiana, e catalogati in ordine alfabetico.

 

Inaugurato nel 1934, come Duomo di Bassano del Grappa, il suo utilizzo fu convertito in sacrario militare.

Se aperta, saliremo nella Torre Civica ubicata in Piazza Garibaldi, costruita nel XIII secolo dalla Famiglia Da Romano, sovrasta dominando il centro della cittadina. Costruita con lo scopo di difendere il nuovo borgo sviluppatosi all'esterno delle mura. L'appellativo di "Torre Civica" le fu attribuito nel 1494 quando fu apposta una porta di pietra con lo stemma della città. Aggiunti successivamente i scalini in legno, poi diventati in pietra. Nel XVIII secolo fu adornata di un orologio, e nel XIX secolo fu rialzata sulla sommità.

La nostra gita a Bassano del Grappa prosegue facendo tappa al Museo della Ceramica Giuseppe Roi presso Palazzo Strum, che ospita inoltre il Museo della Stampa Remondini. Il Palazzo Sturm offre un panorama mozzafiato sul fiume Brenta e sul Ponte Vecchio, donato dal Barone Giovanni Battista Sturm Von Hirschfeld nel 1943. La sua costruzione fu fortemente voluta da Vincenzo Ferrari, un importante industriale e commerciante di sete dell'epoca, la dimora fu quindi realizzata durante la metà del XVIII secolo. Con oltre settanta stanze suddivise su sette piani, le sue sale sono state adornate dal pittore Giorgio Anselmi nel 1760 circa. I soggetti degli affreschi che decorano le pareti di Palazzo Sturm raffigurano soggetti mitologici e allegorici. Le scene alludono alle imprese commerciali ed economiche della Famiglia manifatturiera Ferrari. 

 

Il Museo della ceramica Giuseppe Roi nasce dal primo nucleo di maioliche della manifattura Antonibon, la collezione di ceramiche fu arricchita grazie al lascito Chini e alle donazioni da parte del Marchese Giuseppe Roi. Il museo vanta i più antichi frammenti ceramici medievali, fino alle maioliche dei Mainardi, risalenti al XVII-XVIII secolo, assieme a opere realizzati da artisti internazionali, seguendo una timeline cronoligica suddivisa per autori e tecniche di realizzazione.

Dopopranzo la visita ai musei di Bassano del Grappa proseguirà facendo tappa a Villa Cà Erizzo, sede del Museo Hemingway e delle Grande Guerra. Dove nel 1917-18 con il tentativo di irrompere nella piana veneta sorpredendo e sconfiggendo lo schieramento dei soldati italiani Bassano del Grappa diventà teatro di guerra contro i numerosi tentativi di attacco da parte degli austro-ungarici, in particolare nella zona dello sbocco del fiume Brenta dalle montagne. 

A nord del ponte vecchio sulla riva Est del fiuma Brenta è ubicata la Villa Cà Erizzo, un maestoso edificio risalente al '400. Essa fu nel 1918 la Residenza della Sezione Uno della ambulanze della Croce Rossa americana. Tra gli autisti volontari ci fu anche il celebre scrittore Ernest Hemingway. Il suo racconto MS 483 del 1919 intitolato "The Woppian Way" o "The passing of Pickles Mc-Carty" si ispira alle mosse effettuate da Cà Erizzo e degli Arditi indicati come gli accantonati. 

 

Il Museo ospita la "Collezione Hemingway" che include molta documentazione. 

La visita di Bassano del Grappa proseguirà quindi facendo tappa alla Villa Rezzonico Borella. Edificio dallo stile neoclassico, realizzato nel '600, la cu costruzione è attribuita a diversi architetti, tra i quali: Baldassarre Longhena, Giorgio Mussari, Antonio Gaidon. Fu tuttavia ricostruita quasi completamente nel '700. Gli interventi di ricostruzione parziale risalgono invece agli anni '30 del settecento dei quali fu commissionato Giambattista Rezzonico, che fece erigere una statua di San Giovanni Battista. La Vila  vanta stucchi e statue e un dipinto del famoso scultore Antonio Canova. Il soffitto fu affrescato da Gian Battista Volpato.  La villa Vizcaya, cotruita a Miami tra il 1914 e il 1916 e progettata dall'architetto statunitense Paul Chalfin, si ispira a Villa Rezzonico.

Numerosi e illustri personaggi furono ospiti della Villa Rezzonico Borella, come politici, artisti, musicisti e scrittori provenienti da tutto il mondo, tra i quali: il poeta e scrittore Ugo Foscolo, lo scrittore Alessandro Manzoni, il famosisssimo Giuseppe Garibaldi, Giovanni Giolitti, Francesco Crispi, e durante la campagna d'Italia fu anche ospitato il francese Napoleone Bonaparte. Qui nel 1917 si svolse il Congresso di Bassano, con il quale ci fu il tentativo di unire il Veneto alla Repubblica Cisalpina. 

Termineremo la nostra escursione attraversando il Ponte degli Alpini, e ci recheremo a sorseggiare un buon aperitivo presso Cà Brand all'ombre del Ponte. Nel ritorno verso casa, ci fermeremo per un veloce snack in Piazza degli Sacchi a Marostica.

Quindi proseguimento verso casa.

IL PREZZO NON INCLUDE:

- Biglietti di entrata a ville / musei / e monumenti storici

- Pranzo / cena / assaggi enogastronomici / varie ed eventuali

- Guide locali

 

PROGRAMMA:

Ore 8:30 - Partenza da Sarcedo / Breganze

Arrivo a Bassano del Grappa ore 9:20 

 

1° Tappa - Visita al Tempio Ossario - Visita di circa 40 minuti

 

2° Tappa - Ore 10:00 Passeggiata nelle due Piazze Garibaldi e Piazza Libertà  con visita se aperta alla Torre Civica, e/o per foto alla Torre dell'Orologio, con passaggio per foto alla Porta Dieda. Saliremo se possibile alla Libertà del Podesta, sede del Municipio, da dove fare foto dalla terrazza. Circa 1 ora.

3° Tappa - Ore 11:00 ci recheremo al Palazzo Sturm per visitare i due musei, il Museo della Ceramica e il Museo della Stampa della Stampa Remondini - Costo 5 euro - Visita di circa 1 ore.

Ore 12:30 - 14:00 - PRANZO presso:

  • Piadineria Al Vicolo

  • Taverna Al Ponte

  • Agriturismo Maso Rosso (in località Rubbio)

  • Osteria Trinità

  • Osteria Alla Caneva

4° Tappa - Ore 14:15 ci recheremo in Villa Cà Erizzo per una visita al Museo Hemingway e della Grande Guerra - Costo 5 euro

5° Tappa - Ore 16:00 ci recheremo in Cà Rezzonico per una visita alla Villa Rezzonico Borella

6° Tappa - Ore 17:30 Tornerem in centro a Bassano per una visita al Museo della Grappa, vicino al Ponte degli Alpini - Circa 1:30

7° Tappa - Passeggiata tradizionale nel ponte, veloce visita ai Musei degli Alpini e della Storia del Ponte (2 euro) Quindi sosta da Cà Brando all'ombra del ponte per uno spuntino e un aperitivo

Quindi ritorno verso casa.

 

 

40

1
GIORNO
XX/XX/18
 
ORARI:

Inizio del tour alle ore 9:00

Termine del Tour alle ore 19:00

© 2018 by Pinkmedia di Barbara Battistin - Tutti i diritti riservati 

CONTATTI:

Barbara Battistin: mail@barbarabattistin.io

Lino Turrini: lino.turrini@live.it 

Tel. 347 - 7031262

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