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VICENZA E I CAPOLAVORI DEL PALLADIO

Una gita immersi nel genio di un architetto che ha fatto la storia
DESCRIZIONE:

Faremo una gita immersi nei gioielli del Palladio. Luoghi ricchi di fascino e di storia, testimonianze del genio di un uomo che ha lasciato in eredità un patrimonio oggi parte dell'Unesco.

Il Tour parte da un luogo icona, massima espressione delle geniali e complesse architetture del Palladio. L'edificio con la sua assoluta bellezza ne ispirò molti altri successivamente edificati, il più importante tra questi, la Casa Bianca di Washington DC.

Villa Alemrico Capra detta "La Rotonda" fu scelta dal regista Joseph Losay nel 1979 come sfondo per per la recita dei Leporello nel film "Il Catalogo delle Madame" e per ambientare le scene più tragiche del suo "Don Giovanni".

L'edificazione della Villa fu commissionata dall'ecclesiastico vicentino Paolo Almerico, un uomo colto e raffinato noto agli ambienti culturali del '500, poeta, amante della scrittura, decise di farsi costruire una residenza alle porte di Vicenza dove ritirarsi alla conclusione della propria carriera dopo aver lavorato a Roma alla corte papale di Pio III° e Pio IV°.

I lavori iniziarono nel 1567, quattro anni dopo Almerico risiedeva già nella dimora, alla sua morte avvenuta nel nel 1591, la proprietà passò al figlio Virginio Almerico che e vendette nello stesso anno a Odorico Capra. 

Nè Andrea Palladio, nè il proprietario Almerico videro l'edificio completato, nonostante questo fosse abitabile. Palladio morì nel 1580 e il completamento fu così assegnato a un secondo importante architetto dell'epoca, il vicentino Vincenzo Scamozzi, i lavori si conclusero nel 1585. A causa della disastrosa gestione economica del figlio di Almerico, Virgilio, egli fu costretto a venderla ai fratelli Capra Odorico e Mario. Furono questi ultimi a ultimarne tutti i dettagli che si aggiunsero con il tempo, internamente alla villa commissionando degli affreschi e altri parti dell'edificio che la decorano ancora oggi.

 

Il 21 Settembre 1586 Goethe di passaggio nella città di Vicenza, la cita come parte del suo Grand Tour dell'Italia, in un breve scritto. 

 

La Villa appartiene oggi alla Famiglia Valmarana che ne entrarono in possesso nel 1912, appartenuta a Mario Valmarana molti anni prima della sua scomparsa nel 2010 e del fratello Lodovico Valmarana. La fondazione "La Rotonda" dei fratelli Valmarana ne ha curato le manutenzioni continue garantendo la preservazione di questo magnifico edificio per tutte le generazioni future. La Villa è stata inserita nel 1994 assieme ad altre opere architettoniche del Palladio nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità dell'Unesco. 

La nostra escursione nella città di Vicenza, proseguirà presso uno splendido edificio stile barocco, il Palazzo Leone Montanari, la cui storia inizia nel 1678 quando Giovanni Leone Montanari decise di fare erigere un edificio nella stessa città in cui la sua famiglia possedeva già altri luoghi utilizzati non solo come residenze ma anche come stabilimenti produttivi per la filatura della seta. La famiglia Lone Montanari che aveva raggiunto un'importante posizione economica grazie al commercio di tessuti, e insistentemente alla ricerca di una posizione sociale chiesero di essere inclusi nel ceto nobiliare della città, il Palazzo Leone Montanari dunque sarebbe servito come testimonianza delle aspirazioni a cui la famiglia ambiva e del ruolo che intendevano ricoprire nella città.

 

Tali scelte ebbero una grande influenza sulle scelte stilistiche dell'edificio, riccamente decorato con affreschi e stucchi con cui mirarono a stupire le persone grazie alla loro originalità. Nel 1808 diventa proprietario del palazzo Girolamo Egidio di Velo un appassionato di archeologia e collezionista di antichità greche e romane che aggiunse al piano nobile dell'edificio stucchi e affreschi di stile neoclassico. Successivi a continui passaggi di proprietà nel 1908 passa alla Banca Cattolica Vicentina, dal 1930 Banca Cattolica del Veneto oggi Banca Intesa. L'edificio scampato miracolosamente ai bombardamenti dell'ultima guerra, nella seconda metà degli anni 70, venne sottoposto a un'importante intervento di restauro grazie al quale vennero ripristinati gli elementi architettonici della struttura.

Nel pomeriggio ci recheremo a visitare un'altra importante villa simbolo del Palladio, La Villa Valmarana ai Nani. La villa fu fatta erigere nel 1669 dall'Avvocato Giovanni Maria Bertolo, che la lasciò come eredità alla figlia Giulia, una monaca del Monastero di Ognissanti da cui Giustino Valmarana la acquistò nel 1715. I lavori di ampliamento furono portati a termine da Francesco Muttoni. Giustino Valmarana morì nel 1757 mentre Tiepolo stava completando alcune delle sue opere di apporto alla villa. La leggenda narra che quest'ultimo alla morte di Giustino partì per Venezia temendo che i figli non fossero generosi quanto il padre, tuttavia, all'apertura del testamento si scoprì che Giustino aveva predisposto a saldo del Tiepolo un'ingente somma di zecchini d'oro.

Sul muro della villa sono poste le statue di 17 nani con lo sguardo rivolto verso l'esterno, ispirati ai disegni di Calles, e resi noti dalle stampe dei Remondini di Bassano del Grappa, essi riproducono i protagonisti della commedia dell'arte, secondo gli esperti l'autore dei disegni di preparazione delle statue sono da attribuire al Tiepolo. Una leggenda narra di una fanciulla rinchiusa dai genitori tra le mura più alte del castello con 20 servitori nani al suo servizio, essa si tolse la vita una volta scoperta la deformità del suo corpo.

La tappa successiva ci porterà in uno dei luoghi più belli e suggestivi nati dal genio del Palladio. Ispirato all'arte classica è il più antico teatro coperto in muratura al mondo. I fastosi interni furono creati utilizzando materiali poveri come legno, stucco e gesso, trasformandoli in uno dei capolavori oggi tra i più ammirati. 

Fu costruito su progetto del Palladio tra il 1580 e il 1585, anno in cui fu inaugurato e aperto al pubblico. Con 400 posti a sedere, si tengono oggi rassegne musicali, prosa, teatro, concerti, e importanti manifestazioni. 

La giornata proseguirà con una passeggiata nella storica via dello shopping di Vicenza, il Corso Palladio, passando per la bellissima Piazza dei Signori, e salendo sul terrazzo del Duomo, per godere di un panorama mozzafiato sui tetti e i palazzi di Vicenza, che fanno da cornice a questa splendida città.

Prima del ritorno verso casa, faremo una sosta alla terrazza panoramica concentrica del Santuario di Monte Berico, che offre un un meraviglioso panorama senza eguali e un originale scorcio che fa da finestra sulla città, che sconfina fino alle montagne, alle colline, e a tutti i luoghi più importanti, contrassegnati da delle targhette che ne indicano la distanza.

Facoltativa sarà la cena presso la Pizzeria Fiamma di Breganze. Quindi proseguimento verso casa.

 

IL PREZZO NON INCLUDE:

- Biglietti di entrata a ville / musei / e monumenti storici

- Pranzo / cena / assaggi enogastronomici / varie ed eventuali

- Guide locali

 

PROGRAMMA:

Ore 9:00 - Partenza da Sarcedo / Breganze

Arrivo a Vicenza alle ore 9:30

 

1° Tappa - Ore 9:40 - 11:30 - Costo: € 10

Visita alla Villa Almerico Capra detta "La Rotonda" 

 

2° Tappa - Ore 11:40 - 12:30 - Costo € 5

Visita alle Gallerie del Palazzo Leone Montanari

PRANZO: Ore 13:00 - 14:20 Presso Agriturismo La Valletta

 

3° Tappa -  Ore 14:30 - 16:00 

Visita alla Villa Valmarana ai Nani - Costo € 10

4° Tappa - Ore 16:30 - 17:30 

Visita al Teatro Olimpico di Vicenza 

5° Tappa - Ore 17:40 - 18:00

Passeggiata lungo il Corso Palladio e Piazza dei Signori

6° Tappa - Ore 18:15 - 19:00

Entrata alla Terrazza del Palladio - Costo € 3 per bere qualcosa tutti assieme e godere del panorama della città.

Prima del rientro a casa, sosteremo alla terrazza Panoramica del Santuario di Monte Berico per una foto alla città di Vicenza. 

Cena facoltativa - Ore 19:45 - 20:00 presso Pizzeria La Fiamma di Breganze - oppure rientro verso casa.

 

 

40

1
GIORNO
XX/XX/18
 
ORARI:

Inizio del tour alle ore 9:00

Termine del Tour alle ore 19:00

VICENZA E PROVINCIA: VILLE DEL PALLADIO, CASTELLI E VINI

Una gita tra le ville più significative del Palladio, castelli e assaggi di vini locali
DESCRIZIONE:

Il tour parte da Lugo Vicentino, da quel luogo scelto nel 1954 dal regista Luchino Visconti per immortalare la storica pellicola del film "Senso". Opera del Palladio, vanta un parco ricco di secolari che ricopre una superficie di ben 1300 metri quadri. 

Effettueremo una brevissima sosta al Cimitero Briannico di Montecchio Preccalcino per rendere omaggio ai soldati inglesi caduti in Guerra.

Il tour proseguirà quindi con la visita di uno degli edifici gotici più importanti del XV° secolo, Il Castello Colleoni di Thiene che nel XVI secolo è stato arricchito dall'intervento del Palladio che lo rese dimora raffinata e di vita colta.

Una seconda brevissima tappa sarà presso il cimitero di Breganze per visitare il parco creato in onore dei soldati italiani caduti durante la tragedia della Meloria.

La gita finirà presso la casa vinicola breganzese Firmino Miotti, nel cuore delle colline, per assaggiare vini e ammirare un panorama mozzafiato. Una breve tappa sarà al vicino Sacello al Colle di Santa Lucia, qui una breve ma ripida scalinata porterà a un piccolo albero con vista sul paese di Breganze.

FACOLTATIVA: Cena presso la Bruschetteria Dal Pes di Sarcedo. 

Altrimenti proseguimento verso casa.

IL PREZZO NON INCLUDE:

- Biglietti di entrata a ville / musei / e monumenti storici

- Pranzo / cena / assaggi enogastronomici / varie ed eventuali

- Guide locali

 

PROGRAMMA:

Ore 9:00 - Partenza da Sarcedo / Breganze

Arrivo a Lugo di Vicenza alle ore 9:15

 

1° Tappa - Ore 9:25 - 11:30 - Costo: € 7

Visita alla Villa Godi Malinverni + Museo dei Fossili + Parco 

 

2° Tappa - Ore 12:00 - 12:30 - Costo: Gratis

Breve sosta presso il cimitero Britannico di Montecchio Preccalcino

PRANZO: Ore 12:50 - 14:00 Presso Agriturismo Le Colombare di Sarcedo

 

3° Tappa -  Ore 14:30 - 16:30

Visita al Castello Colleoni di Thiene . Costo 

4° Tappa - Ore 16:45 - 17:00

Brevissima sosta presso il Cimitero di Breganze per rendere omaggio ai soldati caduti durante la tragedia della Meloria

5° Tappa - Ore 17:15 - 19:15

Visita alla casa vinicola Firmino Miotti di Breganze 

FACOLTATIVA: Cena presso la Bruschetteria Dal Pes di Sarcedo, oppure proseguimento verso casa.

 

 

40

1
GIORNO
XX/XX/18
 
ORARI:

Inizio del tour alle ore 9:00

Termine del Tour alle ore 19:00

© 2018 by Pinkmedia di Barbara Battistin - Tutti i diritti riservati 

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Barbara Battistin: mail@barbarabattistin.io

Lino Turrini: lino.turrini@live.it 

Tel. 347 - 7031262

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